Smettiamo di finanziare i combustibili fossili

Per contenere le temperature entro i 1.5°C dobbiamo limitare il più possibile l’utilizzo dei combustibili fossili. I decisori politici e le grandi aziende del settore energetico prendono tempo… un tempo che non abbiamo.

Ormai sappiamo che la transizione energetica è urgente e che dovrà coinvolgere tutto il sistema della produzione, dei trasporti e dei consumi energetici.

Il comportamento virtuoso e le buone pratiche dei singoli cittadini in genere sono in grado di incidere poco sui grandi numeri.

Ma è davvero sempre così? La bolletta elettrica costituisce un impegno finanziario mensile continuo, che nell’arco di un anno tende a diventare significativo. Lo spostamento di collettività, anche se piccole, può produrre effetti sul mercato.

Ne sono evidenza le numerose telefonate che ognuno di noi riceve da parte di operatori che, con le motivazioni più svariate, vuole spingerci a cambiare fornitore.

E in effetti, il cambio del gestore elettrico può indirizzare delle risorse verso il finanziamento e l’espansione della produzione elettrica da rinnovabili.

Ma come si fa a cambiare? Quale operatore dobbiamo scegliere? Cosa dobbiamo verificare per essere sicuri che stiamo incentivando il settore delle energie rinnovabili?

Queste sono le domande che ci siamo posti nel gruppo di lavoro FUND dei Parents For Future Italia e che ci hanno portato a redigere l’opuscolo “Passare all’energia verde”.

L’opuscolo è molto breve, ma contiene tante informazioni importanti. Leggendolo, scoprirai:

  • come riconoscere le offerte veramente verdi e sostenibili. I grandi mezzi di comunicazione – giornali, radio e tv, siti web – pullulano di spot pubblicitari spesso ingannevoli che offrono energia verde. Più cresce la consapevolezza generale che l’abbandono dell’energia sporca da fossili è urgente, più alcuni player del mercato ricorrono a queste forme di greenwashing. Nell’opuscolo, noi ti spieghiamo come scoprire l’effettiva origine dell’elettricità del tuo contratto o di una offerta.
  • perché è meglio passare a un fornitore che vende solo energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili. In sintesi, perché l’azienda reinvestirà in ciò che le procura maggiori profitti. Le aziende che continuano nel business dei fossili, anche se propongono dei contratti di energia verde, non forniscono alcuna garanzia di non reinvestire nell’ennesima esplorazione e perforazione per estrarre gas e petrolio! Ti suggeriamo quindi di diffidare di chi propone contratti di energia verde solo per cavalcare l’onda, e non per vocazione.
  • perché la soluzione che consigliamo è quella di diventare soci di una cooperativa energetica. Con una quota sociale, anche molto contenuta, è infatti possibile diventare soci consumatori. Significa che paghiamo la nostra bolletta elettrica alla cooperativa e, allo stesso tempo, siamo parte di una comunità che costruisce impianti fotovoltaici ed eolici, aumentando e decentrando la produzione da rinnovabili. In questo modo sappiamo esattamente che fine fanno i nostri soldi e possiamo conoscere la tecnologia degli impianti (ad esempio sapere che non sono a biomasse).

 E’ importante sapere anche che cambiare fornitore è semplice e può essere fatto in tempi brevi. Non ci sarà nessuna interruzione del servizio di erogazione dell’energia elettrica e i costi di una fornitura di energia verde non sono molto diversi da quelli di una fornitura tradizionale. In alcuni casi è possibile addirittura riscontrare un costo inferiore all’attuale, ma quello che più conta è che il tuo cambiamento avrà un impatto sul futuro del pianeta e dei tuoi figli.

Mentre lavoravamo su questi temi ci sono state grandi novità sul fronte della conversione energetica delle nostre case e nella disciplina che regola le comunità energetiche.

E’ quindi possibile che tu ritenga di diventare auto-produttore di energia elettrica, installando dei pannelli fotovoltaici su una superficie di tua proprietà. Il superbonus al 110% inoltre può essere un utile incentivo a intraprendere lavori di efficientamento energetico della tua casa e ad avviare un percorso di autoproduzione.

Se però, per un qualsivoglia motivo, è un percorso che non puoi affrontare, quantomeno ora, nel frattempo puoi scegliere di cambiare fornitore e di entrare in cooperativa energetica.

E’ una soluzione facile, che porta risultati positivi all’ambiente.

Stacchiamo la spina ai combustibili fossili. Agiamo ora. Non c’è più tempo.

Ho cambiato quest’estate il fornitore d’energia, aggiungerei finalmente! Era da un po’ che cercavo di capire a chi rivolgermi, dopo esser caduta, due anni fa nella trappola: “si, si, tutta energia da fonte rinnovabile” per poi scoprire alla prima bolletta che era una menzogna, ero molto diffidente e volevo cambiare dando i miei soldi a chi produceva esclusivamente da fonte solare e/o eolico.  Per fortuna i Parents for Future Italia hanno creato il gruppo Fund che ho seguito di tanto in tanto, ma grazie al loro lavoro di analisi e di consiglio ho acquisito alcune conoscenze e informazioni che mi hanno consentito, dopo aver visto e letto anche il loro sito, di decidermi per il cambio a E*** (cooperativa energetica, n.d.r.). È stato molto semplice, come mi era stato detto, ho fatto tutto dal cellulare con l’ausilio della vecchia bolletta; dopo un mese ho cambiato anche l’utenza di mia mamma e la sto consigliando a tutti i miei conoscenti e familiari.

M.C., Bologna

Ho cambiato fornitore di energia elettrica stipulando un contratto con la cooperativa energetica W*** perché sono da sempre interessato ai cambiamenti climatici e desideravo consumare energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. L’energia prodotta da questa cooperativa è certificata EKOenergy.

EKOenergy è l’unico marchio riconosciuto a livello europeo per la certificazione di elettricità sostenibile ed è promosso da una coalizione internazionale di associazioni ambientaliste provenienti da 26 Paesi europei, impegnate a promuovere l’uso delle energie rinnovabili attraverso la certificazione dell’energia fornita dagli operatori energetici.

EKOenergy è responsabile dello sviluppo del Fondo per il Clima e del Fondo per l’Ambiente, attraverso i quali realizza progetti di salvaguardia del clima, di sviluppo energetico e di riqualificazione fluviale.

I soci di W*** che consumano energia certificata da ForGreen e da EKOenergy, contribuiscono all’alimentazione del Fondo per il Clima gestito dall’organizzazione. Le tariffe sono allineate al PUN. Purtroppo non è stata prevista una tariffa mono oraria, la tariffa è solo bi-oraria, andrebbe aggiunta una tariffa mono oraria.

C.G., Genova

Desideravo passare a produzione/consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, ma avevo verificato che sul tetto del condominio non era possibile installare pannelli fotovoltaici.

Col GAS-Gruppo d’Acquisto Solidale partecipavamo da vari anni al progetto collettivo CO-energia che proponeva Patti e alternative sostenibili ed etiche nel settore della produzione alimentare e della produzione energetica. A ottobre 2019 abbiamo organizzato, col GAS e col Gruppo Locale Fridays For Future, un incontro informativo pubblico nella biblioteca del nostro Comune, per parlare di Cambiamenti Climatici e Scelte Energetiche etiche ed ecologiche.

Sapevo da tanti anni che quello che volevo era passare a un fornitore di energia da fonti rinnovabili, ero informata, ma tra il dire e il fare le urgenze quotidiane ostacolano i cambiamenti.

A inizio Gennaio 2020 ho deciso che non potevo più aspettare e che il regalo giusto per il mio compleanno era questo: aderire a E***, una cooperativa etica, che fornisce energia rinnovabile al 100%, che tra l’altro ha convenzioni favorevoli per chi fa parte di un GAS o di altre Associazioni. L’adesione è stata facile e la nuova bolletta è ben leggibile.

E.C., Modena

Come attivista Fridays For Future ero già consapevole che con la mia bolletta elettrica stavo contribuendo a tenere in vita il sistema che vogliamo cambiare. Ma poi non passavo all’azione, un po’ perché non mi sapevo orientare tra le innumerevoli offerte del mercato, un po’ perché mi sembrava una cosa complicata che avrebbe comportato impegno e tempo.

Partecipando ai lavori del gruppo FUND dei Parents For Future Italia ho presto fugato ogni dubbio e ho fatto il passaggio alla cooperativa energetica E*** nel mese di marzo 2020.

Il tutto si è rivelato molto semplice e veloce, grazie anche alla facilità di contatto con la cooperativa sia per telefono sia per email.

La bolletta è molto leggibile, il costo è paragonabile a quanto spendevo prima.

È anche una bella soddisfazione trovare in bolletta le ultime notizie sugli impianti in costruzione, di che tipo sono e dove si trovano. Oltre a essere associata come privata cittadina, ho anche associato la mia attività lavorativa. Infatti, anche le imprese e le associazioni possono aderire. Molte ONG impegnate in cause legate alla sostenibilità sociale ed ambientale lo hanno già fatto.

R.D., Viareggio

La campagna informativa

Ovviamente, affinché questa azione sia efficace, è importante diffondere il più possibile queste informazioni. Per questo, abbiamo preparato del materiale informativo che puoi utilizzare se vuoi partecipare a questa azione di sensibilizzazione.

Grazie fin d’ora per quello che riuscirai a fare.

L’opuscolo

Passare all'energia verde

L’elenco

Per aiutarti a individuare un fornitore di energia elettrica 100% rinnovabile abbiamo predisposto un elenco specifico.

Le informazioni sono state ottenute analizzando i siti web delle aziende.

L’elenco ha solo scopo informativo e non vuole fare pubblicità all’una o all’altra azienda; resta nella responsabilità di ciascuno fare le verifiche ritenute opportune prima di scegliere il proprio fornitore.

Nel caso riscontrassi imprecisioni, o nel caso fossi un’azienda che produce energia elettrica solo da fonti rinnovabili e che non è stata citata, contattaci all’indirizzo email p4f.fund@gmail.com. Provvederemo immediatamente ad aggiornare queste informazioni.

Puoi accedere all’elenco da questo link

Il video