Invitiamo tutti a unirsi alla nostra protesta, per dire NO CCS – né a Ravenna né altrove! 

La manifestazione si svolgerà a Ravenna il 12 maggio 2021, ore 17, in piazza Kennedy. Contemporaneamente ci saranno presidi davanti a siti ENI in tutta l’Italia.

La sigla CCS sta per Carbon Capture and Storage e indica gli impianti in grado di catturare la CO2 e stoccarla in depositi sotterranei. E’ un procedimento che ha già dimostrato di essere inefficiente, estremamente costoso e pericoloso, specie in zone a rischio sismico come l’Adriatico.

Un coro all’apparenza unanime dichiara la necessità di una transizione ecologica, tanto che si arriva a istituire un ministero apposito. In questo contesto si assegna un ruolo centrale alla rapida transizione energetica verso le fonti rinnovabili. Ma il CCS, che ENI vuole costruire a Ravenna, va nella direzione opposta: è l’astuto stratagemma escogitato dalla multinazionale (a partecipazione pubblica!) per continuare a estrarre gas dal sottosuolo, iniettando l’anidride carbonica prodotta nelle cavità lasciate vuote dal gas, visto che non la può più rilasciare in atmosfera.

Fuori da ogni dubbio, il CCS di Eni rallenta la reale decarbonizzazione e riconversione del sistema energetico, sottraendo fondi a ricerca e produzione da fonti rinnovabili e lasciando ancora una volta un’eredità avvelenata alle future generazioni, rappresentata dai malsicuri depositi sotterranei di CO2.

Il futuro non si sTocca!

La manifestazione è co-organizzata da NOCCS il futuro non si Stocca – Parents For Future Italia – Rise Up 4 Climate Justice   –  Fridays For Future Italia –  Fridays For Future Ravenna  – Per il Clima, fuori dal Fossile 

Per approfondire: convegno nazionale “Dalla CCS alla vera Transizione, il nuovo paradigma energetico”.

Inoltre abbiamo pubblicato il convegno “in pillole” con brevi video tratti dagli  interventi più interessanti e significativi. Li trovate sul nostro canale Youtube Parents For Future Italia.