Il Ministero dell’Istruzione (Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione), in una lettera circolare trasmessa ai Dirigenti Scolastici
e ai Coordinatori Didattici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione, ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali e ai dirigenti titolari degli Uffici scolastici Regionali per l’Umbria, la Basilicata e il Molise, ha chiarito definitivamente che oltre alla mascherina chirurgica, fornita dalla struttura del Commissario Arcuri, ai sensi dell’articolo 1, comma 7 del DPCM, “possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.

Sembra quindi che si possa considerare definitivamente superato l’equivoco che aveva indotto alcuni Dirigenti Scolastici a prevedere l’utilizzo obbligatorio unicamente di mascherine di tipo chirurgico, contro il quale i Parents for Future, insieme ad altri movimenti, avevano deciso di mobilitarsi, evidenziando lo scellerato impatto sull’ambiente di tale scelta poco lungimirante.

Qui è possibile scaricare la circolare del Ministero.